Dunque, Coca-Cola voleva migliorare il clima aziendale nella propria sede spagnola e ha incaricato l’Università di Madrid di svolgere uno studio che coinvolgesse i 111 dipendenti del quartier generale iberico.
I dipendenti sono stati suddivisi in 3 gruppi. Il primo era il gruppo di controllo, che come in tutti gli studi, ha funzione di benchmark, per cui, ignaro del progetto, si è comportato come sempre. Il secondo è stato designato come gruppo di controllo, mentre in realtà era il gruppo destinatario del “trattamento”; nella nostra accezione, era il gruppo dei beneficiari. Il terzo era il gruppo degli attori, ossia delle persone che avevano un’istruzione precisa: riservare ogni giorno 5 gesti di gentilezza ai loro colleghi, per due mesi consecutivi. Nulla di che, bastava un gesto piccolo, come portare il caffè a un collega, lasciare il parcheggio più vicino all’ingresso a chi avesse qualche difficoltà (o semplicemente più anziano, senza alcuna offesa!), un piccolo riconoscimento verbale o tenere aperta la porta al passaggio.
I risultati sono stati sorprendenti. Il gruppo di controllo ha rappresentato la continuità, mentre il gruppo dei beneficiari si è rivelato più produttivo e dichiarato più felice, al lavoro e anche nella vita privata. Il gruppo degli attori si è dichiarato felice e appagato dall’esperimento, nella vita lavorativa e in quella privata. In azienda è diminuito il livello di demotivazione e insoddisfazione, il numero dei reclami e dei conflitti, la competizione nei piani di carriera, mentre sono aumentati la produttività e il fatturato relativo. Ma la cosa più sorprendente è stato rilevare un “effetto collaterale” nel gruppo dei beneficiari: un aumento del 278% nei gesti di cortesia e attenzione nei confronti degli altri. In altre parole, senza che nessuno avesse dato loro istruzioni di sorta, i beneficiari dei gesti di gentilezza avevano iniziato a dare a loro volta attenzione agli altri, facendo spontaneamente 3 volte più gesti di attenzione rispetto al gruppo di controllo. Nel nostro linguaggio, lo “spirito Giver” è contagioso!
Pensa cosa succederebbe se ognuno dei 276.000 membri BNI nel mondo fosse un Giver di questo livello: in un attimo si innescherebbe un effetto farfalla che coinvolgerebbe tutte le nostre cerchie, personali e professionali, le associazioni culturali, sportive, religiose o di altro tipo che frequentiamo, in altre parole le comunità in cui viviamo e lavoriamo. Quale sarebbe il risultato per la qualità del nostro lavoro e della nostra vita?
Questa settimana, i Green Member della MISO si sono ritrovati e hanno condiviso le azioni concrete che possiamo fare per innescare questo effetto farfalla. Grazie per la vostra proattività, Green Member, sono proprio curiosa di vedere gli effetti delle vostre proposte nel tempo, certa che saranno in tanti a seguire il vostro esempio!
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